Percorso di sostenibilità
«Porsi degli obiettivi di sostenibilità è il primo passo verso la costruzione di un presente più equo e di un futuro possibile per la comunità e le imprese»
Rosario Scala, Ceo di Gruppo Autoscala.
E’ questo il proclama del Gruppo Autoscala per annunciare l’inizio di un percorso di Sostenibilità ESG ispirandosi ai 17 Goal dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Ma cos’è la sostenibilità?
La sostenibilità è normalmente associata all’ambiente, rispetto al quale si è concentrato inizialmente il concetto di sviluppo sostenibile.
Il riscaldamento globale minaccia i cittadini e il pianeta, la cui temperatura media è infatti già aumentata di oltre 1° C. Ciò rende difficile raggiungere l’obiettivo dell’Accordo di Parigi, che prevede di limitare le variazioni di temperatura al di sotto di 2° C.
In realtà, il concetto di sostenibilità ha assunto nel tempo un significato molto più ampio, identificandosi con un modello economico consapevole che – oltre all’ambiente – tiene conto anche di altre variabili tra cui quella economica e sociale, consentendo di salvaguardare le risorse e favorire un benessere diffuso.
L’Agenda 2030, con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), individua possibili azioni da mettere in campo per favorire un modello di sviluppo più sostenibile.
Il riscaldamento globale minaccia i cittadini e il pianeta, la cui temperatura media è infatti già aumentata di oltre 1° C. Ciò rende difficile raggiungere l’obiettivo dell’Accordo di Parigi, che prevede di limitare le variazioni di temperatura al di sotto di 2° C.
Cos’è lo sviluppo sostenibile?
Lo sviluppo sostenibile è definito come uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni.
Cosa si intende per ESG?
È l’acronimo inglese dei tre ambiti di applicazione della sostenibilità
E sta per Environment, cioè l’ambiente, S sta per Sociale ed infine, Governance, il governo dell’azienda o di un’organizzazione e il suo ambito economico.
Per raggiungere uno sviluppo sostenibile è importante armonizzare tre elementi fondamentali: la crescita economica, l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente.
Si, noi ci stiamo provando!
Non possiamo fermarci ai proclami o sperare che le azioni da fare vengano dettate dall’alto o che ci siano leggi che ci impongono di essere sostenibili. Rispettare il pianeta deve essere un atteggiamento volontario.
Stiamo provando a seguire un percorso che ci aiuterà a ridurre e compensare il nostro impatto sull’ambiente.
Abbiamo iniziato ad ottobre 2023 e, come in tutte le nuove imprese, abbiamo innanzitutto, iniziato col cercare le risorse da dedicare ad un così importante progetto e quindi abbiamo cercato l’ispirazione per avvicinarci alla sostenibilità.
Oggi abbiamo un reparto dedicato all’Innovazione e Sostenibilità e un CSR Manager: Mery Albano, che ci guida verso le migliori strategie aziendali e soprattutto ci apre la strada verso un uno nuovo dialogo con gli stakeholder incentrato sulla condivisione e confronto.
Il nostro vademecum
#Misura #Riduci #Compensa #Comunica,
Ma anche qui, cosa significa?
La misurazione dell’impatto ambientale è la base da cui partire.
Si parte da un’analisi energetica: ossia di quanta energia consumiamo quotidianamente ed anche che “qualità” di energia.
Una volta compreso la quantità e la qualità di energia, cercheremo di ridurre il nostro consumo e soprattutto cercheremo approvvigionamento di fonti rinnovabili.
Facciamo questo con l’ausilio di tecnici e consulenti, investiamo tempo e risorse su quello che deve essere il nostro percorso del presente e del futuro.
Non c’è rispetto dell’ambiente se non si svolge una corretta e consapevole raccolta differenziata. Ma va fatta bene, altrimenti è inutile: se ben fatta la raccolta differenziata contribuisce tantissimo alla riduzione del nostro impatto sull’ambiente. Dallo scorso mese, abbiamo introdotto attività di formazione per lo svolgimento di una corretta raccolta differenziata in azienda.
Tutti qui stiamo provando a partecipare attivamente a differenziare i rifiuti, a chiederci ogni giorno “ma questo dove lo butto?”, perché crediamo nel potere del riciclo.
Ma ridurre non basta, è necessario anche compensare le emissioni di CO2! Compensare le emissioni di CO2 significa bilanciare la quantità di CO2 generata da una qualsiasi attività e noi stiamo cercando le migliori strategie, come piantumazione di alberi e sostegno ad altre attività.
Ed infine, comunichiamo.
Proviamo a raccontarvi il nostro percorso per sensibilizzare tutti verso azioni che possano contribuire a ridurre il nostro impatto e rispettare il nostro Pianeta.
Insomma, noi ci stiamo provando!
E tu, cosa fai per rendere migliore la Terra?